Che i brasiliani siano un popolo molto religioso questo già si sa, ma in che cosa credono?
Perché qui l’oroscopo ha poco successo mentre in Italia non c’è trasmissione, televisiva o radiofonica, che non abbia una rubrica con qualche astrologo più o meno famoso?
Perché qui i libri di fantasy o di magia non sono tra i più quotati mentre in Italia e in altri Paesi europei hanno un grande seguito di estimatori (io per primo)?
Sarebbe bello poter rispondere a queste domande ma è difficile trovare informazioni valide, serie e recenti su tali argomenti.
Da quel poco che ho trovato su internet (1) risulta che il 93% dei brasiliani crede in Dio e ci sono più di 125 milioni di persone battezzate nella fede cattolica, ma che solo il 29,3% di queste vanno a messa regolarmente.
Il 58,2% crede nella vita dopo la morte mentre una percentuale simile, il 52,9%, crede nel destino.
Il 51,5% crede nel malocchio, ma qui inteso più che altro come invidia (é a inveja que mata, si sente sempre dire) e il 48% crede nell’esistenza degli spiriti maligni.
il 22,6% crede nell’oroscopo, il 16,3% nella chiromanzia (cioè la lettura della mano) e il 15,9% nei tarocchi.
Il 93% crede nella potenza delle preghiere, il 38% nel potere delle benedizioni, intese come il contrario del malocchio e delle maledizioni, e il 31% crede nella stregoneria e negli incantesimi.
Va be’… questi sono solo dei numeri. Quello che io ho notato differente con noi italiani, perlomeno con quelli che hanno fatto parte del mio mondo, è la grandissima fiducia che hanno i brasiliani per le preghiere. Qui è normale vedere un gruppo di persone riunirsi a casa di qualcuno per pregare insieme, di solito per ottenere qualche beneficio per questa vita terrena (possono pregare per avere una vita senza troppi problemi, mai per vincere alla lotteria!).
E noi italiani?
Secondo certi sondaggi il 76,5% degli italiani crede in Dio, ma solo il 24% è praticante, nel senso che va a messa e segue i preconcetti della Chiesa. In altri sondaggi invece risulta che il 92% crede nell’esistenza di Dio, che l’82% si dichiara cattolica ma solo la metà di questi va in chiesa regolarmente.
Il 61% crede nella vita dopo la morte e solo il 15% crede nella reincarnazione (d’altronde siamo per la maggior parte cattolici, non buddhisti).
Il 55% crede nell’astrologia e nella magia in genere, il 7,8 % sono atei (contro il 1,3% dei brasiliani) e il 92,9% ha dichiarato di non essere mai andato da maghi o cartomanti.
Mah… io non so se prendere seriamente questi dati e penso che ogni persona abbia la propria religione personale. Potremmo anche essere tutti cattolici ma ognuno di noi crede in modo diverso da un altro. E io penso che l’importante sia proprio di credere in Qualcosa, basta che sia Qualcosa di buono e che non faccia del male a nessuno. Poi che si chiami Dio, Buddha o Maometto non ha nessuna importanza.
A questo punto è d’obbligo um abraços para todos!
P.S. per chi interessa posso dire che io sono del segno del Toro con ascendente Capricorno. Due segni di Terra. E poi qualcuno si chiede perché sono così chato e palloso…
(1) fonte http://www.selecoes.com.br/em_que_voc%C3%AA_acredita
http://www.vitaoltrelavita.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=349